Figure, Volti - Homo Urbanus: Un viaggio attraverso l'identità umana nella creazione odierna
Selezione per Marc Donnadieu | 9 opere
Già nel 2017 il fotografo Cyrus Cornut aveva lanciato l'allarme nel suo iconico reportage sulle megalopoli cinesi. Presto ogni presenza umana sarà ridotta a una figura minuscola ma eroica, che si oppone a tutti i costi alla distruzione del suo territorio e della sua memoria. In modo quasi retrofuturistico, questa selezione assume come filo conduttore il tema dell'"homo urbanus" del presente e del futuro. Che si tratti di una visione diretta (Tom Spach) o di una ricostruzione digitale (Yongliang Yang), tutto conferma gli effetti devastanti dell'urbanizzazione sfrenata. Eppure queste opere ci affascinano tanto quanto ci spaventano. Il motivo della scala che sale verso l'alto (Tom Spach, Othmane Bencheqroun) o scende verso il basso (Vincent Tanguy, Juliette Larochette) diventa un'esperienza quasi metafisica. Proprio come l'incrocio di due persone nel mezzo di un improbabile incrocio immortalato da Bleu XIII. E anche quando la figura umana non è visibile nell'immagine, come nella stazione di servizio di Xavier Dumoulin, ne percepiamo comunque la presenza. È nascosto nella grana dell'immagine, come nel celebre film di Antonioni "Blow Up", oppure emerge all'istante, come nei thriller di Hitchcock? Grazie al virtuosismo della sua tecnica pittorica, Gaëtan Dubroca ci immerge nel mondo di coloro che resistono nel cuore delle macerie. Saremo capaci di prestare attenzione a ciò che la realtà del mondo ci esprime?
ARTISTI
PRESENTATO
Cyruscornut
Francia
Tom Spach
Francia
Othmane Bencheqroun
Francia
Yongliang Yang
Cina
Xavier Dumoulin
Francia